Florentina 33 anni era una lavoratrice stagionale, una cameriera. Questo è un'assassinio, al di là del movente ancora non chiarito, che matura in un contesto - quello del lavoro stagionale - che espone le donne e soprattutto le donne rumene a condizioni di estrema vulnerabilità sui luoghi di lavoro.
Lo denunciamo da anni e da anni raccogliamo le loro storie di ordinaria non vita.
Sono donne in transito nel territorio, non hanno accesso e non conoscono i servizi, sono vittime dei ricatti e della violenza imposta dai caporali delle agenzie di intermediazione e dagli albergatori.
Non hanno diritto al giorno libero e alla malattia così come alle cure, non votano.
Non hanno diritto al giorno libero e alla malattia così come alle cure, non votano.
Lavorano 12/13 ore giorno, vivono in spazi angusti senza finestre.
Mangiano gli scarti.
Sono persone escluse e senza cittadinanza.
Eppure è grazie a loro che si regge l'accoglienza della Costa Romagnola.
E' in questo contesto e per la seconda volta, dopo la morte sospetta di Eva nell'estate del 2009, che una donna e lavoratrice stagionale viene uccisa.
Non vogliamo solo la verità ma vogliamo che la città si esprima pubblicamente.
Basta violenza Basta ricatti Basta sfruttamento sulle donne!
Rassegna Stampa:
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