giovedì 6 dicembre 2012

Rimini - #6D. Una scommessa vinta. | Cronaca della mobilitazione x la scuola e contro la precarietà della Mini Aspi Globalproject.info


Più di duecento persone al corteo. Delegazione incontra Direttore Inps Rimini Antonio Romano

Obiettivo raggiunto. Importante incontro con la Direzione INPS che conferma che al momento sulla Riforma Fornero non ci sono delle direttive chiare: questo significa che oltre 300.000 lavoratori e lavoratrici in tutta Italia non percepiranno la disoccupazione stagionale per il 2013. Prosegue quindi il piano di impoverimento attuato dal governo Monti. Più di duecento al corteo


Una scommessa vinta quella di oggi a partire, in primis, dai numeri presenti: più di 200 gli studenti che questa mattina si sono dati appuntamento all'Arco d'Augusto, per attraversare nuovamente, dopo l'importante scadenza del 24N, le strade della città. Un dato numerico da non sottovalutare se si pensa che lo sciopero indetto nella giornata di oggi è stato promosso dalla FIOM e non attraversava direttamente il mondo della scuola. 



Una scommessa vinta anche guardando alla composizione, eterogenea, mista, del corteo, fatta di operai metalmeccanici, studenti, lavoratrici e lavoratori stagionali, volontari delle due strutture, l'ass. Rumori Sinistri e il Comitato Schiavi in Riviera, che con il lavoro sotterraneo portato avanti in questi anni hanno fatto emergere il fenomeno del grave sfruttamento lavorativo, fenomeno strutturale dell'economia del territorio rivierasco.
Dopo aver rotto i divieti e le zone rosse imposte dalla Questura e aver attraversato la parte produttiva della città, non il centro storico, ma la zona delle fabbriche e dei complessi commerciali attraversati dalla crisi, il corteo è giunto alla sede dell'INPS. Qui, dopo un'estenuante trattativa e una discussione accesa con le forze dell'ordine, i manifestanti sono riusciti a conquistarsi il diritto ad entrare con una delegazione composta dalle volontarie delle due associazioni, dagli studenti del Collettivo, tra cui alcuni provenienti dagli Istituti professionali e da lavoratori stagionali, dentro la sede INPS e consegnare al Direttore, Alessandro Romano, il documento che denuncia la grave situazione che potrebbe venirsi a delineare con la perdita di due importanti ammortizzatori sociali per il territorio come la disoccupazione ordinaria e soprattutto quella a requisiti ridotti. Una discussione durata più di un'ora, in cui si è affrontata anche la centralità dell'Istituto di Previdenza Sociale in una fase come quella attuale e come avamposto di redistribuzione della ricchezza per il tessuto sociale. Durante l'incontro all'esterno della struttura i manifestanti hanno dato vita ad un presidio comunicativo e a due flashmob in cui si sono esposti cartelli riportanti le frasi “Reddito per Tutti” e “Meno Fornero, Più Welfare”.
A seguito dell'incontro è arrivata all'indirizzo e-mail dell'ass. Rumori Sinistri la conferma dell'avvenuto inoltro del documento al Presidente dell'INPS Mastrapasqua.
Una prima tappa di un percorso che intende promuovere altre iniziative di denuncia sul territorio legate al tema del grave sfruttamento lavorativo e delle pesanti conseguenze, anche per l'economia territoriale, correlate all'attuazione della Riforma del Lavoro Fornero. 

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