Ieri lunedì 3 settembre nella prima giornata dopo la conclusione del mese di agosto e quindi di molti contratti stagionali alcuni attivisti e attiviste hanno fatto un volantinaggio informativo presso il Centro per l'impiego di Rimini rivolto ai lavoratori e lavoratrici stagionali. Tanti i volantini distribuiti e con l'aiuto delle tabelle
salariali gli attivisti hanno controllato i contributi evasi e il mancato pagamento della
retribuzione dovuta secondo il Ccnl del turismo di tutti coloro che si sono fermati per approfondire questi aspetti. Lavoro gravemente
sfruttato nel turismo ed evasione sono sue fenomeni endemici e
strutturali che si alimentano a vicenda. La riforma Fornero, inoltre, peggiora la condizione materiale di vita e di lavoro degli stagionali con l'introduzione della mini aspi e l'iper flessibilità dei contratti. E' stata anche l'occasione per rilanciare rispetto al consiglio comunale aperto e dedicato all'argomento.
Consiglio comunale aperto su lavoro nero e sfruttamento | dal Nuovo Quotidiano del 4 settembre 2012
Ieri volantinaggio dell'associazione Rumori Sinistri per informare i lavoratori stagionali sulle novità della riforma Fornero
rimini (F.R.) Solo con un impegno concreto e culturale da parte
di amministratori e associazioni le due piaghe strettamente correlate
dell’evasione e del lavoro nero e/o gravemente sfruttato nel settore
turistico potranno essere finalmente sconfitte. A sostenerlo è Rumori
Sinistri, l’associazione di volontari riminesi ieri mattina impegnata
davanti al Centro per l’Impiego in un’azione di volantinaggio allo scopo
di informare i lavoratori stagionali sulla situazione legata alla
riforma Fornero e sulle prossime iniziative a riguardo, a cominciare da
un consiglio comunale aperto che si terrà nelle prossime settimane.
“Un’occasione in cui saranno all’ordine del giorno - spiega Manila
Ricci dell’associazione Rumori Sinistri - anche i temi del lavoro
sfruttato e dell’evasione. In quell’occasione interverranno
rappresentanti dell’Ispettorato del Lavoro e della Guardia di Finanza
nonché lavoratori stagionali che racconteranno in prima persona la loro
drammatica esperienza. La speranza è che anche questo possa servire ai
nostri politici per mettere finalmente in campo azioni che vadano
davvero nella direzione di promuovere la legalità e garantire il
rispetto del Contratto Nazionale del Settore”. Dalle oltre 50
testimonianze di lavoratori raccolte quest’estate da Rumori Sinistri è
emerso, come già scritto su queste pagine, non solo la sempre maggior
diffusione del lavoro intermittente specie nel settore alberghiero, che
spesso nasconde una parte anche consistente di ore non regolarizzate, ma
anche una presenza ancora significativa di lavoratori completamente in
nero. E in più due novità inquietanti: il ritorno dopo decenni del
lavoro a cottimo (persone pagate per numero di camere pulite nell’arco
di tempo messo a disposizione) e lavoratrici, sotto contratto con
agenzie di intermediazione dell’est Europa anziché con l’albergo per cui
lavorano, non pagate da mesi.
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