Pubblichiamo di seguito il report relativamente alla giornata del consiglio tematico sul turismo.
Dopo
il consiglio tematico di ieri, la discussione e la risposta politica
del Consiglio comunale sono rimandati a settembre... Ore di campanelli
negli scranni dei consiglieri di maggioranza con il tentativo di far
modificare - nei suoi aspetti più significativi - l'odg presentato da
Fabio Pazzaglia e scaturito da un lavoro comune di tante soggettività
territoriali che da anni si battono contro lo schiavismo. In maniera comune e assembleare si è deciso
insieme al consigliere stesso, di
evitare una contrapposizione formale con la giunta. Non è stato un
arretramento, anzi si è ottenuta la confluenza nell'agenda politica
cittadina di un consiglio comunale aperto sul tema (come ci eravamo
preposti) dove definire un odg complessivo che contenga e discuta in
forma vera le proposte innovative che ieri sono state presentate.
I
tempi non sono maturi per produrre l'affondo definitivo ad un modello
turistico costruito a misura del capitale che si caratterizza per forme
efferate di assogettamento e sussunzione della ricchezza prodotta dalla
forza lavoro stagionale e per l'iniquità con cui vengono investiti soldi
pubblici attraverso grandi eventi, agenzie di promozione turistica a
dispetto dei servizi per la cittadinanza e per i lavoratori stagionali.
I
tempi però sono cambiati dal decennio scorso, il fallimento del
conflitto sindacale, la saldatura fra il Pd e le associazioni di
categoria sono entrate in cortocircuito grazie al coraggio dei
lavoratori (ancora pochi) che si sono ribellati e di soggettività come
l'Ass. Rumori sinistri e il Comitato schiavi riviera che con mezzi e
strumenti fra loro differenti hanno fatto emergere tutti gli elementi
che caratterizzano questi dispositivi di sfruttamento.
Il lavoro
gravemente sfruttato nel turismo è un elemento endemico e strutturale,
questo ora lo dicono anche gli amministratori locali.
Alle
persone, alla città e soprattutto ai lavoratori e lavoratrici il compito
di agire nei prossimi mesi in vista del consiglio comunale aperto di
settembre, perchè l'ordine del giorno presentato dal consigliere Fabio
Pazzaglia (che chiede l'istituzione di un fondo di garanzia ricavato
dalla tassa di soggiorno per un reddito a supporto dei lavoratori che
denunciano o fanno vertenza), diventi una realtà. Assemblea Rimini per l'alternativa
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