presso sala del Buonarrivo (Provincia di Rimini)
Corso d’Augusto n.231
Interverranno medici, operatori, realtà e servizi del territorio
con la partecipazione dell’avv. Paola Urbinati che presenterà un approfondimento giuridico sulle nuove norme che riguardano i cittadini migranti votate dal Senato nell’ambito del DDL 733
Dopo il via libera del Senato all’emendamento contenuto nel ddl 733 – il famigerato pacchetto sicurezza - che sopprime l’art. 35 del T.U. sull’immigrazione, in cui si specificava il divieto di segnalazione degli stranieri irregolari da parte delle strutture socio-sanitarie, ci sentiamo in obbligo, oltre che in dovere, di convocare un’assemblea pubblica in cui approfondire le nuove modifiche di legge, oltre che ragionare sulla possibilità e necessità di porre in essere mobilitazioni, strumenti e risorse per contrastare con ogni modo e mezzo il paradigma della xenofobia e del razzismo di Stato.
Questa norma non è solo contraria all’etica ed alla deontologia medica, al vincolo del segreto professionale ma anche al dettato costituzionale che tutela la salute individuale e collettiva come interesse comune di ogni cittadino.
Gli stessi presidi sanitari (ambulatori, consultori), i servizi sociali, gli sportelli sono luoghi/spazi di incontro e di garanzia per la difesa del diritto alla salute e all’assistenza sanitaria e sociale che è un diritto inalienabile di ogni essere umano. Non sono luoghi e servizi che producono discriminazione a norma di legge o delazione.
Se all’emendamento contenuto nel ddl 733 diventerà legge gli immigrati irregolari, per il timore di essere denunciati, non cercheranno più assistenza negli ambulatori e nei servizi preposti ma si “cureranno” in strutture non riconosciute. Verrà, in tal modo, di fatto negato ad una categoria di cittadini il diritto alla salute, questo esporrà non solo loro ai pericoli di gravi malattie non curate ma anche al rischio di diffusione che tipicamente attecchiscono e proliferano proprio dove c’è emarginazione, povertà e mancata tutela di diritti fondamentali. Questo è inaccettabile.
Per questo invitiamo tutti gli interessati a questa assemblea pubblica, nella quale sono stati invitati, medici, infermieri, operatori sanitari…Sarà presente anche l’avv. Paola Urbinati che ci presenterà più nel dettaglio un approfondimento giuridico sulle norme che riguardano gli stranieri votate dal Senato nell’ambito del pacchetto sicurezza.
Aderisci all’appello dei medici e degli operatori sanitari riminesi
Scarica la locandina multilingue da appendere nel tuo ambulatorio o presidio sanitario "Io non ti denuncio" diffuso da Emergency e Peacereporter
Promuovono:
Scuola di prevenzione Blegher, Ass. Esodo, Sportello migranti - Ass. Rumori sinistri, Ass. No border, Laboratorio Sociale Paz
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