L'associazione Rumori sinistri ha aderito all'appello sulla tutela sanitaria dei migranti e comunitari dopo aver aperto un percorso specifico sul tema con un incontro il 29 maggio dentro Interazioni 2013 e un primo presidio l'8 giugno fuori dall'ex mutua. Le iniziative, che si pongono l'obiettivo di affiancare alle attività di sportello migranti anche un centro di orientamento sanitario, nascono dal fatto che anche la nostra AUSL non applica l'accordo Stato/Regione e non iscrive i minori stranieri insieme ad una serie di varie indempienze che denotano un approccio razzista ad un tema universale come quello del diritto alla salute. Alla retorica xenofoba e populista che gli stranieri sono solo un costo, rispondono i dati nazionali pubblicati dalla rete SIMM e da vari quotidiani nazionali (Sole24ore
sanità e Politica,
migrazioni e salute. A farne le spese sono i più piccoli ) dove si evince chiaramente che la spending review taglia prima lo straniero come anticamera per un più generale attacco al sistema sanitario italiano. Questa cosa riguarda tutti e tutte per questo invitiamo associazioni e reti ad aderire a questo importante appello. La salute è un diritto universale di tutti e tutte!
Clicca qui per ascoltare il commento di Pasquale - studente di infermieristica - che spiega le ragioni del presidio e della campagna territoriale che abbiamo aperto
Clicca qui per ascoltare il commento di Pasquale - studente di infermieristica - che spiega le ragioni del presidio e della campagna territoriale che abbiamo aperto
Appello per una pronta applicazione dell’Accordo Stato-Regioni sulla tutela sanitaria degli immigrati a partire del diritto di ogni minore ad avere il suo pediatra
Le Adesioni vanno inviate a aderiscoappello@simmweb.it entro il 17 luglio 2013
Dopo
la bocciatura da parte del Consiglio Regionale lombardo della richiesta
di accesso alla pediatria di base ai bambini stranieri anche se i
genitori sono privi di permesso di soggiorno, ampi settori del mondo
scientifico, della sanità pubblica e della società civile chiedono di
applicare subito l’Accordo Stato Regioni del 20 dicembre 2012 in tutta
Italia ed anche il Lombardia.
I pediatri italiani della SIP (Società Italiana di Pediatria congiuntamente con il Gruppo di Lavoro Nazionale per il Bambino Immigrato - GLNBI) hanno emanato un puntuale comunicato (come già fatto dalla Federazione Italiana Medici Pediatri - FIMP e dall’Associazione Culturale Pediatri – ACP). Ieri il Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC), network composto da 82 soggetti del Terzo Settore, ha inviato una lettera al Presidente della Lombardia ed al Garante Nazionale per l’Infanzia.
Un articolo circostanziato sul tema è uscito su saluteinternazionale.info.
I pediatri italiani della SIP (Società Italiana di Pediatria congiuntamente con il Gruppo di Lavoro Nazionale per il Bambino Immigrato - GLNBI) hanno emanato un puntuale comunicato (come già fatto dalla Federazione Italiana Medici Pediatri - FIMP e dall’Associazione Culturale Pediatri – ACP). Ieri il Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC), network composto da 82 soggetti del Terzo Settore, ha inviato una lettera al Presidente della Lombardia ed al Garante Nazionale per l’Infanzia.
Un articolo circostanziato sul tema è uscito su saluteinternazionale.info.
L’Osservatorio
Italiano sulla Salute Globale - OISG con SIMM e ASGI - Associazione
Studi Giuridici sull’Immigrazione ha avviato una raccolta di adesioni di
gruppi, associazioni, per un Appello da consegnare alla stampa e ai
parlamentari il 18 luglio in occasione della presentazione del V
Rapporto OISG: “OMS e diritto alla salute: quale futuro” (Roma, Camera
dei Deputati, Sala del Cenacolo).
Per aderire, da parte di associazioni, gruppi, enti inviare una mail a aderiscoappello@simmweb.it specificando il nome dell’associazione, gruppo, ente entro mercoledì 17 luglio 2013.
vedi sito tratto da ASGI
Nessun commento:
Posta un commento