Una pizzeria da asporto di Rimini
impiegava tutti lavoratori in nero. In nero sei tra pizzaioli e
fattorini che effettuavano le consegne a domicilio della pizza. A
scoprirlo, la sezione operativa della Stazione Navale della Guardia di
Finanza di Rimini, in un controllo avvenuto lo scorso otto settembre.
RIMINI | 14 settembre 2012 | 13:00
I dipendenti tenuti in nero erano un italiano, due rumeni, un colombiano, un ucraino e un marocchino. Il titolare e il socio ora avrebbero già avviato le pratiche per la regolarizzazione: devono effettuarla entro un mese se non vogliono incorrere nella chiusura dell'attività.
Inoltre dovranno pagare una multa da 10mila euro. Il caso, individuato grazie alla segnalazione di un cittadino, è particolarmente eclatante, ma la sola Stazione Navale della Finanza dall'inizio dell'anno ha individuato 30 lavoratori completamente “in nero”, con relative sanzioni per 50mila euro.
I dipendenti tenuti in nero erano un italiano, due rumeni, un colombiano, un ucraino e un marocchino. Il titolare e il socio ora avrebbero già avviato le pratiche per la regolarizzazione: devono effettuarla entro un mese se non vogliono incorrere nella chiusura dell'attività.
Inoltre dovranno pagare una multa da 10mila euro. Il caso, individuato grazie alla segnalazione di un cittadino, è particolarmente eclatante, ma la sola Stazione Navale della Finanza dall'inizio dell'anno ha individuato 30 lavoratori completamente “in nero”, con relative sanzioni per 50mila euro.
Nessun commento:
Posta un commento