Da
Rimini abbiamo partecipato come attivisti e attiviste dello Sportello
Nuovi Diritti (Rumori sinistri/ADL Cobas) e di Casa Madiba al
Meeting euro mediterraneo che si è tenuto sull'isola di Lampedusa
dal 31 gennaio al 2 febbraio.
Il
1º febbraio 2014, dopo una lunga assemblea, si è arrivati ad
approvare la stesura definitiva della “Carta
di Lampedusa”.
Qui
trovate il testo completo: http://goo.gl/NYqU9b
È
stato un lavoro condiviso e partecipato grazie alla presenza e
partecipazione di tantissime realtà europee composte da
singoli cittadini, associazioni e attivisti di movimento che nei vari
territori lavorano per affermare ed estendere i diritti di
cittadinanza.
La
“Carta di Lampedusa”
non è però una proposta di legge ma una carta
di principi costruita grazie alla valorizzazione di uno
spazio pubblico e condiviso in cui ognuno potesse sentirsi a
casa. In questo spazio abbiamo, insieme, elaborato un “patto”
comune e questo è il valore della Carta.
L'obiettivo
infatti non è quello di costruire l’ennesima rete ma contribuire
all’allargamento di un movimento euro mediterraneo
proponendo, a tutti coloro che si riconoscono in questo testo, di
lavorare - a partire dal proprio specifico - perché le istanze
che contiene si estendano, si diffondano e cerchino il modo di
realizzarsi.
Le
modalità con cui in queste settimane si è arrivati alla stesura
della Carta, la partecipazione ampia ma su punti e temi chiari, come
la libertà di circolazione e movimento
nello spazio euro mediterraneo, la fine delle
strutture di detenzione per i migranti, il
tema del lavoro e delle nuove forme di
schiavitù ma anche dell'accoglienza
degna e solidale come
le esperienze virtuose di occupazioni con i rifugiati e i migranti
che si sono date in diverse città italiane, dimostrano che è
possibile immaginare percorsi di coalizione,
di prospettiva comune che dal basso ridisegnino un'altra idea dello
spazio euro mediterraneo, fatta di diritti e dignità per tutti e
tutte. Insomma la ridefinizione e conquista di una nuova cittadinanza
in Europa.
Per
queste ragioni invitiamo a sottoscrivere
la “Carta di Lampedusa”:
Nei
prossimi giorni renderemo pubblici alcuni appuntamenti di
avvicinamento all'importante scadenza del 1 marzo europeo
proposto a Lampedusa dal collettivo “Lampedusa in Hamburg”
ma anche di valorizzazione della tre giorni che ci ha visto
protagonisti a Lampedusa, terra di confine e di frontiere da troppo
tempo abbandonata al suo destino.
Per
approfondimenti:
Ass.
Rumori Sinistri – ADL Cobas - Casa Madiba Rimini
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