Cesenatico- Coppia di albergatori fra sfruttamento ed arsenale di armi | da Romagna Noi

CESENATICO - Una coppia di anziani albergatori modenesi è stata denunciata per detenzione illegale di armi. Tutto è nato sabato pomeriggio, quando alcuni agenti di polizia sono intervenuti nell'albergo che la coppia gestisce nei pressi del lungomare Carducci a Cesenatico per sedare una lite nati fra i gestori ed alcuni lavoratori stagionali che hanno riferito di essere stati ingiustamente licenziati senza motivo.

Le accuse erano rivolte alla coppia, e dalle verifiche è emerso che l'albergatore 80enne aveva delle armi intestate, due fucili da caccia regolarmente denunciati nell'abitazione di Modena, ma dopo una perquisizione nella loro abitazione sono spuntate altre armi mai denunciate quali una pistola ad aria compressa, una scacciacani e una lancia razzi. Inoltre sono state trovate dodici munizioni calibro 12, proiettili e piombini custoditi illegalmente.

All'uomo è stato così contestato il reato di omessa custodia delle armi, mentre ad entrambi i coniugi sono contestate le detenzioni illegali di armi e il porto illegale in luogo pubblico di più armi da sparo. Inoltre dalle dichiarazioni dei lavoratori, è emerso un quadro di sfruttamenti, maltrattamenti e turni di lavoro molti più lunghi di quelli concordati. Del caso si sta occupando la Guardia di Finanza che sta indagando anche sulla situazione fiscale dell'albergo.

CONIUGI DENUNCIATI E SEQUESTRO
Fucili e pistole a casa di albergatori

Nei guai un 80enne e una 70enne Altri accertamenti della polizia | CorriereRomagna.it

CESENATICO. Sequestrato un inquietante arsenale che era in mano ad una coppia di albergatori. E’ successo sabato a Cesenatico, quando gli uomini del posto di polizia estivo e della Squadra Mobile hanno messo le mani su due fucili, cartucce calibro 12, una pistola lanciarazzi, una scacciacani, una pistola ad aria compressa e una cartucciera piena e pronta per la caccia.
I fucili sono stati trovati sopra l’armadio della stanza da letto della casa estiva di due coniugi residenti a Modena che gestiscono un hotel di viale Carducci. Lui ha 80 anni, lei 70, e sono stati denunciati a piede libero. Prima di tutto per omessa custodia visto che le armi non erano protette come prescritto. In più, l’uomo ha il permesso di tenere in casa le armi denunciate, ma non può trasportarle fuori dall’abitazione modenese, reato che poi è stato contestato anche alla moglie insieme alla detenzione illegale di armi. I due non hanno dato spiegazioni convincenti circa lo spostamento degli oggetti in questione: i fatti, d’altronde, si commentano da soli. Gli accertamenti sono scattati dopo che una volante della polizia ha raggiunto l’hotel gestito dalla coppia a causa di una lite che era stata segnalata. Era sabato pomeriggio e la vivace discussione aveva come protagonisti la direzione dell’albergo e alcuni dipendenti licenziati. Lamentavano gravi irregolarità circa la loro posizione lavorativa. Da lì è scattata una serie di accertamenti da parte delle forze dell’ordine, che hanno deciso di approfondire le ricerche con un controllo nella casa rivierasca dei due coniugi. E lì è spuntata la Santa Barbara. Sorprende che tra i fucili rinvenuti non ce ne sia nessuno da caccia, mentre sono numerose le cartucce di questo tipo.Alle verifiche della polizia si è aggiunto un controllo delle Fiamme Gialle, che hanno trovato “una posizione fiscale interessante”. Inoltre, le forze di polizia stanno verificando un altro versante dell’attività dei due albergatori: vogliono capire se abbiano segnalato all’autorità di polizia le persone alloggiate nelle proprie stanze o se sia stato omesso questo obbligo.Alessandro Mazza