mercoledì 20 maggio 2009

Le strane coincidenze. La risposta all’articolo del quotidiano La Voce "Incarico legale agli abusivi illegali"


Comunicato Stampa Ass. Rumori Sinistri

Proprio in questi giorni, abbiamo trovato appeso sulla porte della sede dello Sportello migranti (si veda la foto in allegato), sede non solo delle attività informative dell’Ass. Rumori sinistri, ma anche di altri servizi rivolti a questi cittadini, un cartello scritto a penna e a forma di aeroplano recante la seguente scritta "I cattocomunisti hanno perso! Ha vinto Bossi! Svegliatevi e deportateli tutti!".

La suggestione creata dalla forma del messaggio, aeroplano di carta, e l’utilizzo della parola deportazione, suggerisce una grevità del messaggio ma anche un’inquietante scenario di xenofobia e intolleranza di tipo razziale, che va a colpire un servizio di orientamento gratuito per dei cittadini che vivono e abitano in questa città, un servizio offerto da un’associazione di volontariato Rumori Sinistri che in rete con altri due sportelli nella città di Bologna e di Reggio Emilia curati dall’Ass. di Volontariato Ya basta!, hanno realizzato un progetto che mira a lottare contro l’illegalità diffusa che produce sfruttamento, isolamento sociale e nuove forme di schiavitù.

In questo scenario si inserisce l’ennesimo attacco del quotidiano "La Voce" che cavalca l’ondata xenofoba di questi ultimi giorni e la parodia filmica del consigliere della Destra Dau.

Qui vogliamo fare due osservazioni in merito all’articolo pubblicato oggi dal quotidiano "La Voce" dal titolo "Incarico legale agli abusivi illegali":
- L’Associazione Rumori Sinistri non ha sede legale nei locali del Laboratorio Sociale Paz, ma in via Moretti a Rimini. Se anche avesse sede presso i locali adibiti a laboratorio sociale, questo sarebbe per noi volontari un elemento di pregio, vista la natura delle attività antirazziste e sociali svolte all’interno dello spazio, oggetto di una serie di attentati di natura squadrista e nazista, operati dal gruppo Forza Nuova Rimini, di cui sono sotto processo, accusati di terrorismo ed eversione, 13 "giovani" della provincia di Rimini ;
- Invitiamo caldamente a porre una riflessione sull’uso semantico delle parole e sull’utilizzo di un concetto come quello di legalità, fortemente abusato dal quotidiano "La voce". Lo stesso Don Ciotti, presidente dell’’Ass. Libera contro le mafie, ha invitato più volte a fare una riflessione sul significato e sull’abuso di questa parola, che oramai l’ha privata di significato. La natura delle nostre attività, a partire dal progetto dello sportello migranti passando per i due progetti attuati quest’anno con Volontarimini ("Pasolini una visione della precarietà" e "Comunicattivi") è proprio quello di contrastare l’illegalità diffusa che produce nuove forme di schiavitù, di devianza sociale, di sensazionalismo, e di paura.

Le nostre attività si ispirano alla promozione dei diritti di cittadinanza perché riteniamo che migliorare le condizioni di ciascuno migliori le condizioni di tutti all’interno della città, italiano e non, ed anche perché riteniamo che contrastare l’abusivismo vero del lavoro nero e dello sfruttamento migrante significhi estendere i diritti e favorire la fuoriuscita dall’invisibilità anche per le migliaia di lavoratori e lavoratrici stagionali e precari, italiani e non, che non hanno spazio nelle cronache dell’illegalità così tanto abusata dal quotidiano "la Voce".

Invitiamo caldamente chi vuole conoscere le nostre attività il 1 giugno 2008 alla festa del Volontariato "Travolgente", dove l’Ass. Rumori sinistri sarà presente con un proprio bacchettino informativo, nonché alla fine di giugno, quando presenteremo in una serata pubblica, il libro informativo realizzato insieme agli altri due sportelli della città di Bologna e di Reggio Emilia curati dall’Ass. di Volontariato Ya basta!, dove sono raccolti i dati socio qualitativi, i report statistici e i racconti di vita, delle persone che si sono rivolte a questo importante servizio e laboratorio di cittadinanza attiva che ha attraversato e continuerà ad attraversare tre città della Regione Emilia Romagna.

- Vedi anche: Rimini - Ennesimo attacco allo sportello migranti. Le intolleranze della politica e della carta stampata

Ass. Rumori Sinistri

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