Che patetica Patrizia
Rinaldis!
Apprendiamo dalla stampa
che Patrizia Rinaldis dell'AIA sollecita gli albergatori a
segnalare le agenzie che praticano prezzi stracciati e i
Comuni che le accettano, nella logica che il Lavoro Gravemente
Sfruttato sia una conseguenza di questo tipo di concorrenza.
Bene, chiediamo allora
alla Rinaldis di mostrare attraverso un registro pubblico quali
siano gli alberghi che rispettano al 100% il CCNL del settore,
dal momento che l'associazione di categoria che rappresenta non ci
risulta si sia mai seduta ad un tavolo dando la proprio disponibilità
per lavorare intorno al nodo della “White list” o “marchio
di qualità” per le aziende turistiche che operano nella piena
legalità ovvero nel rispetto di tutti gli adempimenti in materia di
lavoro: “sicurezza e
previdenza previsti dalla legge e dai CCNL, verso i dipendenti, soci
e prestatori d' opera/collaboratori” (come recita l'ODG
approvato in consiglio comunale il 14 marzo del 2013) .
Il Lavoro Gravemente
Sfruttato nel turismo entrato nell'immaginario mainstream grazie
ad anni di lotte e di battaglie dei lavoratori e delle lavoratrici
stagionali autorganizzate e grazie al lavoro di inchiesta
militante portato avanti dalla nostra associazione insieme agli
Sportelli in strada (quindi non solo grazie a Canale 5), non è
il prodotto di gare al ribasso e di prezzi stracciati battuti da
chissà quale agenzia, bensì la conseguenza di un sistema economico
strutturale ed endemico - quello turistico romagnolo - che si è
sempre basato su:
deroga al CCNL,
evasione contributiva, giorno libero virtuale, ricatti ed
intimidazioni ai lavoratori, furto dei salari e organizzazione
capillare delle aziende turistiche per aggirare i controlli della DTL
e degli altri organi ispettivi.
Il Lavoro Gravemente
Sfruttato è un elemento strutturale ed endemico nel turismo
romagnolo ed i lavoratori e le lavoratrici sono istruiti a
mentire durante le visite dell'Ispettorato del Lavoro, sotto il
ricatto di esser cacciati dall'azienda e nella maggior parte
dei casi divenire nuovi homeless.
Lo dicono i dati delle
ispezioni e le storie di vite dei lavoratori e delle lavoratrici
stagionali.
Per questo è
fondamentale istituire un reddito di sostegno per i lavoratori
e le lavoratrici che denunciano lo sfruttamento: per favorire
l'emersione del fenomeno, sostenere le vertenze e ridistribuire la
ricchezza.
Pertanto riteniamo non
solo strumentali le affermazioni della Rinaldis ma del tutto
fuorvianti rispetto al tema centrale del Lavoro Gravemente
Sfruttato che trasmissioni di massa come Striscia la notizia hanno
messo in evidenza ai più, oltre a sottolineare la marcata intesa
nell'azione politica più generale sul tema con i deputati Pd del
territorio (Petitti ed Arlotti), intesa che peraltro da sempre ha
contraddistinto l'organizzazione che rappresenta (AIA).
La stessa operazione a
livello di immaginario la Rinaldis l'ha provata a fare anche
recentemente parlando di un generico “lavoro
nero”. Ma l'operazione per fortuna non le è riuscita
considerando anche che la Rinaldis forse aveva dimenticato come lo
stesso Consiglio comunale tematico sul lavoro nel turismo del
14 marzo 2013, aveva decretato con un'ODG approvato dalla stragrande
maggioranza dei consiglieri comunali (quindi con un atto formale),
come il Lavoro Gravemente Sfruttato sia una realtà endemica e
strutturale nelle aziende turistiche del territorio e non un generico
lavoro nero.
Pochi albergatori
romagnoli sono così sciocchi sino al punto di non comunicare
l'assunzione fittizia del dipendente agli enti preposti: perché con
il 21% del personale in nero si rischia la chiusura in caso di
ispezione della Dtl.
Gli albergatori sono
sempre ben istruiti dai loro consulenti per evadere i contratti
nazionali e, al contempo, gli interventi legislativi a livello
nazionale che hanno modificato il mercato del lavoro rispondendo per
intero alle richieste di minori protezioni per i lavoratori e di
maggiore flessibilità/precarietà sia in entrata che in uscita
imposti dalla Troika con la scusa della crescita e della lotta
alla disoccupazione (dalla Riforma Fornero all'attuale Jobs
act), non fanno altro che favorire questi processi e legittimare
anche su un piano formale il Lavoro Gravemente sfruttato quale
elemento strutturale di organizzazione del lavoro nel settore
turistico/balneare ma non solo.
Le operazioni mediatiche
per salvare la faccia, Patrizia Rinaldis, non reggono più e sono
oltretutto patetiche.
Ass. Rumori
Sinistri – ADL Cobas E.R.
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