martedì 30 luglio 2013

Rimini - Basta ricatti e sfruttamento nel Turismo. Da che parte stanno le Istituzioni locali?

Di seguito il documento presentato durante la conferenza stampa  in C.so d'Augusto davanti alla Provincia

Basta ricatti e sfruttamento nel Turismo. Da che parte stanno le Istituzioni locali?
Siamo riusciti grazie alla Campagna per l'emersione del Lavoro gravemente sfruttato a far emergere un altro caso gravissimo di sfruttamento, ricatti, violenza, grazie al coraggio di una giovane lavoratrice stagionale italiana, diplomata in un Istituto Alberghiero e laureata in Economia del Turismo.
Richiedere il salario pattuito, il rispetto del contratto, il giorno libero e alloggi degni, non solo è giusto ma sempre più necessario per agire il cambiamento in un settore in cui l'illegalità è una pratica diffusa finalizzata a produrre il massimo dei profitti e del valore dal lavoro di pochi.
Ma questo è il territorio turistico per eccellenza, dai grandi eventi alla promozione turistica, ed è proprio sui dati di questa fabbrica diffusa che vogliamo discutere per impedire che le Istituzioni girino ancora una volta le spalle a tutti quei lavoratori e lavoratrici stagionali che sostengono con il loro lavoro e il loro sfruttamento il turismo made in Rimini.

AGENZIA MARKETING TURISTICO RIVIERA DI RIMINI: 1MILIONE DI EURO PER LA PROMOZIONE E I GRANDI EVENTI
Nel novembre del 2012 il CdA dell'Agenzia Marketing Turistico Riviera di Rimini (presieduto da Fabio
Galli Assessore al Turismo della Provincia di Rimini) ha approvato il bilancio annuale e pluriennale e il Programma di azione per il 2013. Nonostante il patto di stabilità, le politiche di austerità che tagliano sui più deboli, la riforma del lavoro e degli ammortizzatori sociali con l'introduzione dell'ASPI e della MINIASPI, imposti dai vampiri della finanza globale con l'avvallo dei vari governi nazionali e locali, i fondi per la programmazione turistica sfiorano il milione di euro. "Le principali voci - come recita la nota di Newsrimini - al capitolo "azioni" sono  le iniziative di promozione e marketing territoriale sui bacini esteri in collaborazione con l’Aeroporto di Rimini e gli operatori turistici locali; i grandi eventi a partire da Notte Rosa e MotoGp ma anche i grandi eventi dei Comuni e dei privati; il sostegno al marchio “Malatesta & Montefeltro”, al settore fieristico e congressuale". 
L'assessore Fabio Galli, presidente dell'Agenzia commentava: "In un momento in cui l’incertezza è totale sulla sopravvivenza di questo strumento prezioso, non solo per le risorse ma anche come luogo di confronto e rappresentanza degli attori pubblici e privati del territorio, riuscire a mantenere un bilancio di quasi un milione di euro sia un risultato considerevole, che ci consente di proseguire con le azioni individuate come strategiche nel corso di questi anni”
Un milione di euro stanziati per la promozione turistica a sostegno delle varie Associazioni di categoria, mentre per i lavoratori che denunciano il furto del salario, il ricatto dei padroni, la violenza dello sfruttamento, l'abuso dei contratti irregolari (come quello a chiamata), ovvero l'illegalità subita spetta solo l'esclusione dalla piena cittadinanza e l'espulsione dalla città.

DATI RAPPORTO ECONOMIA CAMERA COMMERCIO: LA RETORICA DELLA CRISI PER IL TURISMO NON VALE!

Dalla sintesi del rapporto sull'economia presentato dalla Camera di Commercio di Rimini presso l'aula magna dell'Università il 25 marzo 2013, si evince che nell’anno 2012, in provincia di Rimini, si sono registrati 3.196.584 arrivi – 2.462.977 arrivi italiani (77,1% sul totale) e 733.607 arrivi esteri (22,9%) – e 15.983.745 presenze – 11.968.098 presenze italiane (74,9% sul totale) e 4.015.647 presenze estere (25,1%).
In termini di variazioni percentuali 2012-2011, per ciò che riguarda gli arrivi, si evidenzia un aumento dell’1,8% mentre per ciò che concerne le presenze, si rileva una diminuzione dell’1,6%; nello specifico: +0,1% gli arrivi italiani e +8,2% gli arrivi esteri, -3,8% le presenze italiane e +5,7% le presenze estere.

GRANDI EVENTI ESTATE 2013:
200 mila persone alla Molo street Parade 2 Milioni di presenze nel week end della Notte rosa, oltre 15.000 persone in transito all'aeroporto Fellini di Miramare.

DISOCCUPAZIONE STAGIONALE
12.300 sono secondo i dati Inps le domande per la disoccupazione stagionale presentate dopo l'estate del 2012 nella sola provincia di Rimini. La Riforma del lavoro targata Fornero, su richiesta della finanza globale e con l'avvallo del governo nazionale, ha sostanzialmente tagliato e ridefinito importanti ammortizzatori sociali per i lavoratori stagionali e non (con l'introduzione dell'Aspi e della MiniAspi a discapito della disoccupazione ordinaria e quella a requisiti ridotti), una riforma che produrrà e sta già producendo nuove povertà nel silenzio più assoluto delle Istituzioni locali. Il rischio è che per quei 12.300 lavoratori quest'anno ci siano pochi spiccioli a disposizione.

Proposte e richieste
Il 14 marzo 2013 il consiglio comunale di Rimini ha approvato un ordine del giorno sul tema ancora
totalmente disatteso: non è stata ancora realizzata dal Comune di Rimini la campagna informativa sui diritti dei lavoratori, ne è stata resa nota la cosiddetta “white list” degli alberghi virtuosi rispettosi del CCNL del Turismo.
Mentre amministrazione e associazioni di categoria vanno a braccetto nella promozione dei grandi eventi, intorno ai quali molto ci sarebbe da dire, e la retorica sicuritaria colpisce senza tetto, migranti e povertà estrema, i lavoratori e le lavoratrici stagionali continuano a vivere condizioni di ricatto, semi schiavitù e precarietà estrema.
La "Campagna Sociale per l'emersione del Lavoro Gravemente Sfruttato nel turismo – Estate 2013" si pone l'obiettivo di informare i lavoratori sui loro diritti e al contempo di promuovere azioni concrete di autorganizzazione per sottrarsi collettivamente all'afflizione imposta dai ricatti della finanza e dei padroni di casa nostra.
Siamo consapevoli che per poter fare questo sia necessario pungolare le Istituzioni locali e in particolar modo la Provincia sia rispetto al turismo che alle politiche del lavoro. Chiederemo, pertanto, ufficialmente un incontro con il Presidente della Provincia e gli Assessori con delega al Turismo e al Lavoro presentando 5 richieste minime sulle quali vogliamo risposte immediate, visti i dati sopraccitati.
Ecco le proposte:
- Campagna sociale pubblica e informativa sulla legalità' nelle relazioni di lavoro nelle aziende turistiche;
- Creazione di una multi-agenzia delle Istituzioni locali e del terzo settore per sostenere i lavoratori e le lavoratrici stagionali che denunciano;
- Assistenza dei lavoratori attraverso l'istituzione di un fondo per un reddito di sostegno ai lavoratori e alle lavoratrici vittime del LGS, e la messa a disposizione per tutta la stagione di alloggi per i lavoratori che li sottraessero dalle pratiche di assoggettamento proprie della convivenza nel luogo di lavoro;
- la creazione di strutture abitative ad hoc per le lavoratici in transito nel territorio, utilizzando, magari, i tanti spazi abbandonati e non utilizzati della nostra città anche per far fronte all'emergenza come quella accaduta mercoledì notte alla giovane lavoratrice stagionale;
- Creazione di un marchio di qualità' “white list” per le aziende turistiche rispettose del contratto nazionale del turismo che renda noto per i tanti turisti che ci stanno inviando mail e messaggi in rete, quali sono gli alberghi che non sfruttano il personale.

In conclusione all'assessore provinciale al turismo Fabio Galli, vogliamo chiedere:
se l'assessorato spende più di un milione di euro per la promozione turistica, quanti sono i soldi investiti per i lavoratori stagionali che denunciano l'illegalità subita?
Non citateci i pochi spiccioli stanziati sui progetti di lotta alla tratta e al Lavoro sfruttato, vittime della spending review, perché quando i lavoratori si ribellano, come accaduto a Lucia, rimane solo la strada e l'espulsione dal territorio.
Noi siamo qui oggi perché questi fatti gravissimi siano parte della memoria collettiva così come siano chiare le responsabilità di chi continua “a far spallucce” sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici stagionali continuando a nascondersi dietro l'illegalità dei soggetti più vulnerabili come i venditori ambulanti, le prostitute, i senza fissa dimora.
Reddito, Diritti, Dignità per tutti e tutte!
Ass. Rumori sinistri e ADL Cobas Emilia Romagna

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